Pecora che va al macello |
Falso pure il rito cattolico di "TI DO LA MIA PACE" al termine della messa, perché chi ti dice questa frase si sente in pace con te, non è detto che pure tu ti senta in pace con te stesso e con lui.
La pace è singola, tu ti senti in pace con tutti sé nel tuo io sei in pace.
La pace ci sarà solo quando tutti avranno il proprio io in pace.
Sono gli obiettori di coscienza, coloro che sono neutrali e non partecipano a nessuna guerra, questi sono i promotori della pace, coloro che si ritirano di fronte ai contrasti e non partecipano mai alle contestazioni.
Non sono le regole sull'ubbidienza e sull'umiltà che producono la pace, Mosè era il più umile fra gli uomini, ma si arrabbiò sovente, ruppe la tavole dei dieci comandamenti, polverizzò l'idolo del vitello d'oro, si arrabbiò col popolo alle acque di Meriba e altro, eppure fu definito da Dio 'il più mansueto fra gli uomini:
"Ora Mosè era di gran lunga il più mansueto di tutti gli uomini sulla faccia della terra" Numeri 12:3
La mansuetudine, l'umiltà e l'obbedienza, non generano in automatico la pace, perché la pace è uno stato d'animo interiore del proprio io.
L'uomo imperfetto potrà mai ottenere la pace? Sembra impossibile ma c'è l'ha può fare. Vediamo come.
Prendiamo come esempio una martoriata famiglia di questi ultimi giorni, sentiamo ogni giorno notizie strazianti, tipo: figlio che ammazza il padre e viceversa, marito che accoltella la moglie, genitore che spara ai figli e al coniuge e poi si toglie la vita, donna che spara al vicino perché maltratta il suo cane, ecc.
Una famiglia a tre con figlio quarantenne che vuole subentrare al padre nella gestione della casa, sovente genera liti in famiglia che possono degenerare in atti violenti, non solo quando i tre si sentono tutti galli, ma anche quando soltanto due si sentono galli. La pace ci sarà solo con un gallo.
È impossibile che due galli in un pollaio assumano l'indole di gallina.
Viceversa nella famiglia si può ottenere la pace con un autocontrollo permanente.
Non basta non cominciare per primo ne intervenire se attaccati e voler solo difendersi, è necessario tacere e non reagire non difendersi anche se attaccati, esercitando l'autocontrollo che da quella pace del proprio io.
Gesù ci riuscì, comportandosi come una pecora che va allo scannatoio, davanti ai suoi accusatori rimase in silenzio a subire le angherie dei bulli di turno, come si legge:
“È stato portato come una pecora al macello; come un agnello che rimane in silenzio davanti al suo tosatore, così lui non apri bocca" Atti 8:32
Quando tutti saremo con la pace interiore come aveva Gesù ci sarà pure la pace collettiva.
Difficile? Certamente, ma possibile, se si raccolgono insieme tutti quelli d'indole mite separandoli dai violenti, pure la gramigna sarà separata insieme alle cose che fanno inciampare ed eliminata.
Vi starete chiedendo chi ha l'autorità e la potenza di farlo? Saranno i Santi e i giusti come si legge:
"Perciò, come la zizzania è raccolta e bruciata nel fuoco, così avverrà alla conclusione del sistema di cose. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, e questi raccoglieranno fuori dal suo Regno tutte le cose che portano a peccare e le persone che praticano l’illegalità, e le getteranno nella fornace ardente... In quel tempo i giusti risplenderanno fulgidamente come il sole nel Regno del Padre loro. Chi ha orecchi ascolti" Matteo 13:40
La pace ce l'ha solo chi è disposto a subire l'ingiustizia.
Voi mi dite: "ma Gesù era perfetto" e io vi rispondo: "Abele no, ma aveva pace interiore".
NOI PER COMINCIARE A PRODURRE PACE, COMINCIAMO A 'SEMPLIFICARE'
'Semplificare, semplificare e ancora semplificare' ora esiste il caos, tutti sanno tutto, ma nessuno sa veramente, ora esiste solo il caos a tutti i livelli, si deve urgentemente semplificare.
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ENDIAB
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